newsletter a cura di / curated by Andrea Fortunato
ARTDIGILAND APRILE 2024
dedichiamo questa newsletter a Toni Lama, carissimo amico improvvisamente scomparso COME NASCE UN LIBRO ARTDIGILAND
Uno dei nostri format preferiti è il libro intervista, perché adottare questa modalità permette di mettere in gioco le competenze critiche dei curatori finalizzandole a un lavoro di ascolto e di scavo nell'identità artistica della persona intervistata. E' attualmente in cantiere un lavoro sulla carriera di fotografo e fotografo di scena di Gianni Fiorito, a cura di Armando Andria, Alessia Brandoni, Fabrizio Croce. Qui a seguire una piccola introduzione da parte di Fabrizio Croce, a nome dei tre curatori.
Sessione di intervista a Bagnoli, Napoli «L’incontro con Gianni Fiorito è la continuazione di una felice proliferazione di relazioni e affinità scaturite dal rapporto con
Silvia Tarquini e Artdigiland in occasione della realizzazione del libro Da una prospettiva eccedente. In dialogo con Antonio Capuano. Gianni, infatti, ha lavorato come fotografo di scena sul set de L’amore buio; e proprio attraverso il modo in cui i suoi scatti hanno raccontato il film di Capuano siamo entrati in contatto con il suo sguardo e ne siamo rimasti toccati. Sono in corso una serie di conversazioni sulla sua lunga e stratificata attività come fotoreporter prima e
fotografo di scena cinematografico poi (e come autore di libri fotografici), ispirate dal desiderio di scoprire sempre qualcosa in più e di sorprenderci di fronte allo spessore umano e artistico di questa esperienza».
PROSEGUONO LE PRESENTAZIONI DI "GATO BARBIERI. UNA BIOGRAFIA DALL'ITALIA" di Andrea
Polinelli
Da sinistra, Claudio Angeleri, Claudio Fasoli, Andrea Polinelli, Toni Lama, Franco D'Andrea, MAMU Milano, 22 marzo 2024
5 aprile ore 18.00 Combo Jazz Club, Imola ridotto del Teatro Ebe Stignani ospite Enrico Rava modera Vanni Masala 21 aprile ore 18.00 CDPM Galleria Quarenghicinquanta, Bergamo In concomitanza con la mostra fotografica “Trovesi
80” L’iniziativa è promossa dal Centro Didattico produzione Musica all’interno della rassegna Bergamo International Jazz Day 2024. Omaggio musicale a Gato Barbieri con Andrea Polinelli sax tenore, Claudio Angeleri piano, Matteo Milesi batteria e Marco Esposito basso. 27 aprile ore 16.00 Torino Jazz Festival, Torino Con Andrea Polinelli interviene Silvi Tarquini modera Franco Bergoglio 30 aprile ore 17.30 Casa della Cultura dell’Ambasciata Argentina, Roma presentazione libro e concerto in quartetto modera Gerlando Gatto Andrea Polinelli sax tenore, Massimo
Fedeli piano, Simone Ndyaje basso, Raul Scebba batteria
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NAVIGA IL NOSTO CATALOGO! Come per i mesi precedenti, vi segnaliamo tre libri dal nostro catalogo abbinandoli a giorni o ricorrenze del calendario. Ricordando la giornata mondiale del libro e del diritto d'autore, che cade il 23 aprile, vi segnaliamo il romanzo Il piano di
luce di Riccardo Garbetta, prima nostra pubblicazione di narrativa italiana. Associato alla Festa della Liberazione del 25 aprile, che ha liberato anche un'immensa creatività nel cinema e letteratura italiani, ricorderemo il volume Il mio Zavattini, riedizione
ampliata e aggiornata di un magnifico lavoro di Lorenzo Pellizzari. Infine, per la giornata internazionale della danza, ricorrenza del 29 aprile, segnaliamo, di Akira Kasai, Un libro chiamato corpo, a cura di Maria Pia
D'Orazi.
RICCARDO GARBETTA. IL PIANO DI LUCE Il piano di luce è un romanzo attraversato dalla musica. Che non funziona come tappeto o colonna sonora. La musica ha qui la funzione di elemento strutturante, che scandisce i tempi della trama e al contempo mette in moto l' azione, attiva o disattiva conflitti e sentimenti. Quasi tutti i personaggi sono musicisti e ogni episodio musicale segna uno snodo significativo della storia che viene narrata.
IL MIO ZAVATTINI: Incontri percorsi sopralluoghi. LORENZO PELLIZZARI L'opera di Pellizzari raccoglie quanto l'autore ha scritto e pensato su Zavattini da quando era ragazzo ad oggi. Ruolo fondamentale lo svolge una storica intervista, in cui Zavattini si concede forse come mai, documentando un lungo rapporto intellettuale e personale , fatto di infinite riflessioni, desideri, slanci, critiche , pentimenti, ripensamenti, audacie. UN LIBRO
CHIAMATO CORPO. AKIRA KASAI Akira Kasai, danzatore, coreografo e filosofo della danza, appartiene alla generazione di artisti che ha fondato all’inizio degli anni ’60 il buto giapponese. In Un libro chiamato corpo ci racconta l'arte della danza come un'esperienza sensoriale. Nell’epoca
dell’inautentico, la danza non riguarda più solo i danzatori ma riguarda tutti: indica la possibilità di rigenerare un corpo completamente degradato. Si tratta di entrare nel corpo e decifrare il suo messaggio: «Siamo in grado di leggere il nostro corpo come se fosse un libro?».
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Basic Film Making. Conversazione con Peter
Zeitlinger sul cinema di Werner Herzog Intervista a Peter Zeitlinger. dopo aver collaborato a diversi progetti con Götz Spielmann e Ulrich Seidl, oggi tra i più importanti rappresentanti del cinema austriaco, a metà degli anni ’90, Zeitlinger inizia il suo sodalizio con Werner
Herzog, al cui fianco si spingerà oltre i consueti canoni della rappresentazione cinematografica.
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