ArtdigiZine December 2016
Marc Scialom presenta le sue due ultime opere, il romanzo Les autres étoiles e i racconti Invention du
réel a Radio Libertaire (Parigi)
Marc Scialom présente ses deux derniers ouvrages, Les autres
étoiles et Invention du réel. Trois contes sur Radio-Libertaire (Paris)
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nella foto René Vautier e Marc Scialom (a destra)Marc
Scialom è stato intervistato dal critico letterario Jean-Luc Moreau, conduttore della trasmissione radiofonica Bibliomanie di Radio Libertaire (Parigi), sui suoi due ultimi lavori pubblicati con Artdigiland, il romanzo Les autres étoiles e la raccolta di tre racconti Invention du réel, quest’ultimo illustrato dal pittore Mélik Ouzani. L’intervista sottolinea l’importanza nelle opera di Scialom dello stretto legame tra contenuto e forma: il ritmo discontinuo della scrittura e gli effetti di rottura corrispondono al tema principale dei due libri, l’esilio, vissuto sia negativamente che positivamente, come tragica perdita ma anche come possibilità di rinascita. Da qui, per l’autore, il sogno utopico di un pianeta Terra futuro sul
quale, tra centinaia di secoli, una umanizzazione infine compiuta permetterà una libertà reale, fondata su una vera fratellanza. Scarica l’intervista (in francese), qui
Marc Scialom est
interviewé par le critique littéraire Jean-Luc Moreau ‒ animateur de l'émission Bibliomanie de Radio Libertaire (Paris) ‒ au sujet de ses deux derniers ouvrages publiés aux éditions Artdigiland : un roman, Les autres étoiles, et trois contes, Invention du réel, illustré par le peintre Mélik Ouzani. Cette interview fait notamment ressortir l’importance, dans les ouvrages de Scialom, du lien étroit qui unit leurs contenus et leur forme : le rythme discontinu de
l’écriture et les effets de rupture y correspondent au thème majeur des deux livres : l’exil, vécu tant négativement que positivement, comme perte tragique mais aussi comme possibilité d’une renaissance. D’où, chez cet auteur, le rêve utopique d’une planète Terre future sur laquelle, dans des centaines de siècles, une hominisation enfin accomplie permettrait une liberté réelle, fondée sur une réelle fraternité.
L’11 dicembre un incontro con Adriana Berselli chiude la rassegna Female
Touch organizzata da Blue Desk. Proiezione de L’avventura di Michelangelo Antonioni, costumi di Adriana Berselli
December 11: an encounter with Adriana Berselli closes the Female Touch festival organised by Blue Desk. Screening of Michelangelo Antonioni’s L’avventura (The Adventure), with costumes by Adriana Berselli
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Domenica 11 dicembre 2016 a Roma, Adriana Berselli e il libro L’avventura del costume. Cinema, teatro, television, moda,
design (Artdigiland 2016) chiudono la bella rassegna Female Touch, curata da Daniela Ceselli e Floriana Pinto e organizzata da Blue Desk (via Orazio Coclite 5). Realizzata con il sostegno della Regione Lazio, Female Touch ha proposto dieci proiezioni e dieci incontri con grandi professioniste del cinema italiano, tra le quali la sceneggiatrice Doriana Leondeff, la produttrice Marta Donzelli, le montatrici Ilaria Fraioli e Francesca Calvelli, il fonico Maricetta
Lombardo, la regista Fiorella Infascelli. Nel corso dell’incontro sarà presentato il libro che ripercorre la carriera di Adriana Berselli tracciando insieme il profilo della figura del costumista. Saranno presenti le curatrici Vittoria C. Caratozzolo e Silvia Tarquini. La serata comincia alle 18.00 con la proiezione de L’avventura di Michelangelo Antonioni, costumi di Adriana Berselli, e prosegue con una discussione sul film e l’apporto del costumista e la presentazione del libro.
Saranno proiettati i bozzetti originali disegnati per il film. (Ingresso incontro e film 7 euro).
On Sunday 11 December 2016, in Rome, Adriana Berselli and her book L’avventura del costume. Cinema, teatro, television, moda, design (Artdigiland 2016) bring to a close the fascinating festival Female Touch, curated by Daniela Ceselli and Floriana Pinto and organised by Blue Desk (Via Orazio Coclite 5). Produced with the support of Regione Lazio, Female Touch presents ten films and ten encounters with major professionals of the Italian cinema, including the screenwriter Doriana Leondeff,
the producer Marta Donzelli, the editors Ilaria Fraioli and Francesca Calvelli, the sound technician Maricetta Lombardo, and director Fiorella Infascelli. The book, outlining Adriana Berselli’s career and providing a profile of the costume designer, will be presented during the encounter. The editors Vittoria C. Caratozzolo and Silvia Tarquini will also be
present. The function begins at 6 p.m. with the screening of Michelangelo Antonioni’s L’avventura with costumes by Adriana Berselli, continuing with a discussion of the film and the costume designer’s contribution and the book presentation. The original sketches designed for the film will also be shown. (Admission for encounter and film: 7 euro)
Due presentazioni per L’immagine colore. Le fer à cheval, un film Pathé, a cura di Marcello Seregni: il 14 dicembre al Museo
Nazionale del Cinema di Torino e il 17 dicembre presso l’Akbank Art Center di Instanbul nell’abito della III edizione del Festival Festival Uluslararası İstanbul Sessiz Sinema Günleri
Two
presentation events for the book L’immagine colore. Le fer à cheval, un film Pathé, a cura di Marcello Seregni: on December 14th at Turin’s Museo Nazionale del Cinema and on 17 at Akbank Art Center in Instanbul in the Festival Festival Uluslararası İstanbul Sessiz Sinema Günleri program
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Il volume L’immagine colore. Le fer à cheval, un film Pathé, a cura di Marcello Seregni (Artdigiland 2016) sarà
presentato il 14 dicembre a Torino, a cura della Bibliomediateca Mario Gromo del Museo Nazionale del Cinema (via Matilde Serao, 8a, ore 21) e il 17 dicembre a Istanbul, dalla III edizione del Festival Uluslararası İstanbul Sessiz Sinema Günleri (15-18 Aralık 2016). Per la prima presentazione saranno presenti Marcello Seregni e Giulia Barini, e Fabio Pezzetti Tonion modererà l’incontro. A Istanbul sarà Nagehan Uskan a presentare, con Marcello Seregni, il film e il
libro. L’immagine colore, volume multilingue, realizzato da Artdigiland in partneship con l’Associazione culturale Hommelette, in collaborazione con Fondation Jérôme Seydoux-Pathé e CNC - Centre national du cinéma et de l’image animée, e con il sostegno scientifico dell’AFRHC - Association française de recherche sur l’histoire du cinema, costituisce la tappa finale di un percorso di recupero e restauro del film di Camille de Morlhon Le fer à cheval (1909) voluto
dall’Associazione culturale Hommelette. Con contributi di studiosi quali Rossella Catanese, Eric Le Roy, Federico Pierotti, Alice Rispoli, Stéphanie Salmon, Claudio Santancini, Elisa Uffreduzzi, Giandomenico Zeppa il testo attraversare da più punti di vista il film e la sua storia: dall’esame delle tecniche di realizzazione del colore nel cinema muto al profilo produttivo della Pathé di quel periodo, dalla straordinaria figura di Camille de Morlhon, regista, produttore, giornalista,
sindacalista, alla partecipazione al film di Stacia Napierkowska, celebre danzatrice prima che attrice del cinema muto, e quindi alla presenza di interessanti inserti di danza. Un ampio inserto iconografico con fotogrammi a colori restituisce la magia delle immagini colorate con sapiente e certosina tecnica artigianale. All’interno le modalità per richiedere la visione gratuita online di Le fer à cheval.
The book L'immagine colore. Le fer à cheval, un Pathé film, edited by Marcello Seregni (2016) will be presented on December 14 in Turin, by the Bibliomediateca Mario
Gromo of the National Cinema Museum (Via Matilde Serao, 8a, h: 9 pm) and at the third edition of the Festival Uluslararası İstanbul Sessiz Sinema Günleri (15-18 Aralık 2016). For the first presentation Seregni Marcello and Giulia Barini will be present, and the event will be chaired by Fabio Bits
Tonion. In Istanbul the event will be chaired by Nagehan Uskan, with Marcello Seregni. L'immagine colore, multilingual book, produced by Artdigiland in partnership with the Associazione culturale Hommelette, with the collaboration of the Fondation Jérôme Seydoux-Pathé and CNC - Centre national du cinéma et de l’image animée, and the
scientific assistance of AFRHC - Association française de recherche sur l’histoire du cinema, constitutes the final stage in the salvage and restoration of Camille de Morlhon’s film Le fer à
cheval (1909), planned by the Associazione Culturale Hommelette. With contributions by scholars such as Rossella Catanese, Eric Le Roy, Federico Pierotti, Alice Rispoli, Stéphanie Salmon, Claudio Santancini,
Elisa Uffreduzzi and Giandomenico Zeppa, the text tackles the film and its history from several points of view, from an examination of silent film colour techniques to the profile of Pathé productions at the time; from the extraordinary figure of Camille de Morlhon, director, producer, journalist and trade unionist, to the part played in the film by Stacia Napierkowska, a celebrated dancer - rather than actress - of silent
films, and thus with the inclusion of interesting dance inserts. An ample and iconographic cut-in of colour frames restores the magic of coloured imagery with skilful and patient craftwork techniques. Also included is the application for free on-line viewing of Le fer à cheval.
Il 15 decembre, alla Casa del Cinema di Roma, presentazione - reading del volume di Lorenzo Pellizzari: / On 15
December at Casa del Cinema in Rome, reading-presentation of the book by Lorenzo Pellizzari:
IL CALENDARIO DEL CINEMA. Ovvero L'altra faccia della Luna.
365 giorni tra persone, film, momenti di riguardo (e senza riguardo)
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Lorenzo Pellizzari, che si definiva "storico e critico del cinema senza titoli accademici", ci ha lasciati
lo scorso agosto. Dopo aver realizzato con lui due bellissimi libri, dedicati a Zavattini e a Calvino, eravamo quasi pronti, al momento della sua scomparsa, con una nuova, deliziosa opera: Il calendiario del cinema. In questa raccolta di "lune" ovvero di pillole critiche, una per ogni giorno dell'anno, Lorenzo sembra consapevole della propria fine, e coglie l'occasione per fare un punto della memoria, sia personale che storico-critica, con il suo solito gusto per la demistificazione e
con ironia: un importante, affettuoso, intelligente, divertente lascito, per tutti noi che amiamo il cinema. Silvia Tarquini (Artdigiland) parlera' di questo libro ed in generale del lavoro svolto con Pellizzari alla Casa del Cinema di Roma il 15 dicembre alle 18. Il pubblico sara' poi chiamato ad animare un reading scegliendo i giorni dell'anno che l'attore Marco Cacciapuoti leggera', svelando il legame di quei giorni con il cinema.
Lorenzo Pellizzari, who called himself "a historian and critic of cinema without academic qualifications", passed away last August. After scoring with him two beautiful books, dedicated to Zavattini and to Calvino, we were almost ready, at the time of his death, with a new, delicious opera: Il calendario del cinema. In
this collection of "moons" or critical pills, one for each day of the year, Lorenzo seems aware of his imminent passing and takes the opportunity to draw conclusions, with his usual taste for demystification and with irony. An important, affectionate, smart, funny legacy for anyone who loves cinema. Silvia Tarquini (Artdigiland) will talk about this book, and generally about the work done with
Pellizzari, at Casa del Cinema in Rome on December 15, 6 pm. The audience then will be called to animate a reading by choosing the days of the year that the actor Marco Cacciapuoti will read, revealing the binding of those days with the cinema.
Artdigiland pubblica: Akira Kasai, Un libro chiamato corpo,
a cura di Maria Pia
D’Orazi. Prima presentazione 17 dicembre 2016 ore 18.00
presso RUFA - Rome University of Fine Arts
Artdigiland realeases: Akira Kasai, Un libro chiamato corpo,
ed. by Maria Pia D’Orazi. First presentation on December 17 at 6 p.m.,
at RUFA - Rome University of Fine Arts
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Akira Kasai, Rhinozeros, by Teijiro Kamiyama ©
Sarà presentato a Roma
in prima mondiale il 17 dicembre 2016 alle ore 18.00, presso RUFA - Rome University of Fine Arts (via Benaco 1b), alla presenza di Akira Kasai, il volume Un libro chiamato corpo del danzatore e coreografo giapponese, curato dalla storica del teatro e giornalista Maria Pia D’Orazi e tradotto da Daisuke Kurihara (Artdigiland 2016). All’incontro-dibattito, oltre all’autore e alla curatrice, prenderanno parte Raimondo Guarino (Università RomaTre) e Bruce Baird (Università di
Amherst, Massachusetts). Dopo la presentazione, alle 20.00, AKIRA KASAI PERFORMANCE (40’): Akira Kasai - danza / Pia Lanciotti - voce recitante (ingresso libero). La presentazione del libro fa parte della più ampia manifestazione Spazio aperto. Laboratorio permanente di percezione corporea, curata da Maria Pia D’Orazi in collaborazione con Alessandro Carpentieri e Alessandra Cristiani, con Nobody Rose Production e RUFA - Rome University of Fine Arts. Con Un
libro chiamato corpo Akira Kasai ci guida in un territorio senza limiti dove “io è un altro” e scompare ogni differenza fra individui, generazioni, civiltà o religioni che possa generare una cultura della sopraffazione e della violenza. Un territorio dove la ricerca espressiva diventa qualcosa di più e qualcosa d’altro: sistema pedagogico e visione dell’uomo nuovo, un modo di trasformare se stessi per trasformare il mondo.
World première in Rome
on December 17 at 6 p.m. at RUFA - Rome University of Fine Arts (via Benaco 1b), with the participation of Akira Kasai, presentation of the book Un libro chiamato corpo by the Japanese dancer and choreographer, curated by the
theatre historian and journalist Maria Pia D’Orazi and translated by Daisuke Kurihara (Artdigiland 2016). Beside the author and curator, the encounter-debate will see the participation of Raimondo Guarino (RomaTre University) and Bruce Baird (University of Amherst, Massachusetts). The presentation will be followed, at 8 p.m. by an AKIRA KASAI PERFORMANCE (40’): Akira Kasai - dancer / Pia Lanciotti – voice
over (free admission). This book presentation is part of the event Spazio aperto. Laboratorio permanente di percezione corporea, curated by Maria Pia D’Orazi with the
collaboration of Alessandro Carpentieri and Alessandra Cristiani, with Nobody Rose Production and RUFA - Rome University of Fine Arts. In Un libro chiamato corpo Akira Kasai guides us through a boundless terrain in which “I is another”, where every difference
generating a culture of oppression and violence between individuals, generations, civilisations or religions vanishes, in which the search for expression becomes something more and something different: a pedagogic system and vision of the new man, a way of self-transformation to transform the world.
Altra presentazione libro e incontro per Adriana Berselli il 18 dicembre al cineclub Detour, a Roma, in
collaborazione con la rivista “Schermaglie”.
Proiezione di Teresa la ladra di Carlo Di Palma
December 18: presentation of the book Adriana Berselli. L’avventura del costume by at the Detour film club, in Rome, in collaboration with the magazine “Schermaglie”. It will be projected Teresa la ladra by Carlo Di Palma
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Domenica 18 dicembre alle ore 20.00 Adriana Berselli incontra il pubblico del cineclub Detour in una serata coorganizzata dalla
rivista “Schermaglie” e il Detour, in collaborazione con Artdigiland e Raro Video. Durante l’incontro sarà presentato il libro intervista Adriana Berselli. L’avventura del costume. Cinema, teatro, television, moda, design (Artdigiland 2016). Accanto ad Adriana Berselli, le curatrici del libro Vittoria C. Caratozzolo e Silvia Tarquini. Modera Stefania Bonelli. Dopo un piccolo buffet, alle 20.30 incontro con Adriana Berselli e, alle 21.30, proiezione di Teresa la ladra di Carlo
Di Palma (tessera ARCI necessaria per l’ingresso all'evento). Il volume presentato ripercorre l’intera carriera di Berselli, dagli anni ‘50 ai ’90 e oltre, attraverso vari linguaggi espressivi, adottando la formula del libro-intervista con l’intento di costruire un ritratto d’artista basato sull’immersione nella sua “fucina” creativa, e di tracciare contestualmente la fisionomia di un mestiere. Durante l’incontro saranno proiettati i bozzetti originali realizzati per Teresa la ladra e
altri materiali.
Sunday, December 18 at 8 p.m.: Adriana Berselli meets with the audience of the Detour film club at an event organised by the magazine “Schermaglie” and Detour in collaboration with Artdigiland and Raro Video. The encounter will include the presentation of the book-interview Adriana Berselli. L’avventura del costume. Cinema, teatro,
television, moda, design (Artdigiland (2016). Beside Adriana Berselli, the book’s editors Vittoria C. Caratozzolo and Silvia Tarquini will also be present. The event will be chaired by Stefania Bonelli. Following a little buffet, at 8 p.m., at 8:30 encounter with Adriana Berselli, and, at 9:30 pm, the film Teresa la
ladra by Carlo Di Palma will be screen ed( ARCI membership card required for admission). The volume presented covers Berselli’s entire career, from the ’fifties to the ’nineties and beyond, through various styles of expression, adopting the interview formula with the aim of constructing the artist’s portrait through immersion
in her creative sources, while outlining the physiognomy of a craft. The original sketches for Teresa la ladra and other material will be screened during the event.
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Vi ricordiamo i nostri titoli / Our titles: in italiano / in italian - IL CALENDARIO DEL CINEMA. Ovvero L’altra faccia della Luna 365 giorni tra persone, film, momenti di riguardo (e senza riguardo), di Lorenzo Pellizzari
- L'IMMAGINE COLORE. Le fer à cheval un film Pathé, a cura di / ed. by Marcello Seregni, prefazione di / foreword by Giulia Barini
- LA LUCE NECESSARIA Conversazione con Luca Bigazzi
a cura di Alberto Spadafora, prefazione di Silvia Tarquini
- L'AVVENTURA DI UNO SPETTATORE Italo Calvino e il cinema, a cura di Lorenzo Pellizzari
- RITA HAYWORTH Cinema, danza, passione, di Claudio
Valentinetti, prefazione di Lorenzo Pellizzari
- MARC SCIALOM. IMPASSE DU
CINEMA. Esilio, memoria, utopia / Exil, mémoire, utopie, a cura di / sous la direction de Mila Lazić, Silvia Tarquini, prefazione di / préface de Marco Bertozzi
- IL MIO ZAVATTINI Incontri percorsi sopralluoghi, di Lorenzo Pellizzari
- LE OMBRE CANTANO E PARLANO Il passaggio dal muto al sonoro nel cinema italiano
attraverso i periodici d’epoca (1927-1932), di Stefania Carpiceci, prefazione di Adriano Aprà, voll. I e II
- IL TEATRO DEI LUOGHI Lo spettacolo generato dalla realtà, di Fabrizio Crisafulli, prefazione di Raimondo Guarino
- UN LIBRO CHIAMATO CORPO di Akira Kasai, a cura di Maria Pia D’Orazi
in francese / in french - LETTRE A LA PRISON DE MARC SCIALOM. Le film manquant, sous la direction de Mila Lazić, Silvia Tarquini, préface de Marco Bertozzi, 2014
- LES AUTRES ETOILES, de Marc Scialom, roman, préface de Frédérick Tristan,
2015
- INVENTION DU REEL. TROIS CONTES, de Marc Scialom,
illustré par Mélik Ouzani
- LUMIERE
ACTIVE. Poétiques de la lumière dans le théâtre contemporain, de Fabrizio Crisafulli, préface de Anne
Surgers
in inglese / in english |
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