L’algoritmo decide a quali stimoli sottoporre la nostra mente e in che direzione spostare il nostro punto di attenzione, il focus mentale. E poiché attraiamo realtà allineate con il punto di attenzione, di fatto ha in mano i nostri risultati reali, se non prendi accorgimenti.
L’algoritmo decide quali post mostrarti sui social.
Stabilisce quali inserzioni sottoporre alla tua
attenzione.
Suggerisce il prossimo video che vuoi guardare e la prossima canzone che vuoi ascoltare.
Impara maledettamente in fretta (una nota: ho cercato su Amazon un cinturino di ricambio per il mio Garmin e cinque minuti dopo Instagram - che mi aspettavo con Amazon non avesse a che fare - aveva rivoluzionato i post suggeriti nella mia ricerca. C’erano solo più orologi. Impressionante e inquietante.)
E soprattutto, tutti i social si
basano sul concetto di scrolling infinito. Cosa vuol dire? Vuol dire che se qualcosa non ti piace, ti basta un gesto immediato, facilissimo e incredibilmente ergonomico e quello sparisce dalla tua attenzione.
L’algoritmo, in definitiva, ti dis-allena a gestire gli imprevisti. Sbaglia di rado, ma quando accade rimedia all’istante: in meno di un secondo sei tu a dirgli “questa cosa non mi interessa, mostramene un’altra più attinente” e
lui obbedisce.
Diventerà ancora più forte, preciso, tempestivo con l’andare del tempo e la capacità di elaborare enormi flussi di dati. Nel frattempo, se non facciamo attivamente qualcosa, noi diventeremo più stupidi.
Perché affermo questo?
Perché la vita vera è ovviamente diversa dall’esperienza digitale. Nella vita reale non possiamo skippare i contenuti che non ci piacciono, non possiamo ignorare gli ostacoli, non possiamo
cancellare gli imprevisti solo muovendo un dito dal basso verso l’alto.
Li dobbiamo gestire e affrontare e la vita reale richiede un’intelligenza allenata.
Siamo noi responsabili di questo allenamento. E dobbiamo anche essere consapevoli che farlo è nel nostro primo e fondamentale interesse. Ci dobbiamo ricordare che siamo immersi in un quotidiano che NON aiuta questo allenamento, anzi lo scoraggia e lo allontana.
Ti
lascio quindi con una domanda e questa volta il punto interrogativo lo metto.
Che cosa puoi fare da adesso e mantenere ogni giorno per allenare la tua intelligenza?
Pensaci a lungo e profondamente.